Investire e innovare, il futuro secondo Umbria Ufficio 2000

Siamo nella Fase 3: non è ancora prevedibile quali saranno le conseguenze sull’economia e quanto tempo occorrerà per tornare alla stabilità, o quantomeno a una “nuova normalità”. Le imprese fanno fatica e ripartire e a riorganizzarsi, talvolta colte anche dallo sconforto, dal crollo di fiducia verso il Governo, e preoccupate da una prospettiva futura probabilmente non rosea.

Oggi ascoltiamo Valentina e Maurizio Faina, alla guida di Umbria Ufficio 2000, azienda che da oltre 30 anni offre soluzioni e servizi per semplificare e ottimizzare la gestione delle attività e dei flussi di printing e di imaging integrando software e hardware.

Valentina e Maurizio, il settore IT-Forniture Ufficio è tra quelli che hanno subito più superficialmente l’impatto Covid‐19 rispetto ad altri comparti.
Ma quali le difficoltà che avete dovuto comunque affrontare?

“Al di là dei primi giorni di sbandamento in cui abbiamo dovuto capire come e a quali regole attenersi, siamo sempre stati aperti perché classificati come i cosiddetti “correlati”. Abbiamo dato servizio a tutte quelle categorie che da decreto erano operative, possiamo dire di aver lavorato nei mesi di marzo ed aprile al 60%. Per questo anche noi abbiamo usufruito della cassa integrazione e dello smartworking”.

Come sta andando dal vostro punto di vista?

“Da maggio abbiamo cominciato ad aumentare l’intensità del lavoro per tornare al 100% già da giugno, per questi motivi ci riteniamo fortunati rispetto a tante altre imprese, anche se ciò che più ci preoccupa è l’aspetto finanziario legato ai pagamenti”.

Quali le previsioni per il 2020‐2021 per l’azienda e il comparto in generale?

“Il nostro comparto grazie allo smartworking ha compensato il calo di fatturato dato dalle attrezzature da ufficio, pertanto da un punto di vista economico siamo allineati ai dati dello scorso anno. Come azienda in questo ultimo mese abbiamo vinto gare importanti e per questo motivo la previsione relativa al 2020-21 è migliorativa, grazie anche alla trasversalità di tutti i nostri clienti”.

Umbria Ufficio 2000 rappresenta un modello di azienda familiare. In questi momenti è più un punto di forza o di debolezza?

“In questo caso è stato un punto di forza perché siamo riusciti a contenere i costi, sfruttando l’elasticità della nostra organizzazione”.

Su quali fattori l’Umbria e le imprese dovrebbero puntare per uscire più velocemente dalla ‘pandemia’ economica?

“Investendo ed innovando, tramite infrastrutture it ed apparati multifunzionali di ultima generazione che permettono flessibilità, connettività e sostenibilità”.