Il 2020 ha rappresentato un duplice banco di prova per la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, investita dallo straordinario impegno a supporto del contrasto all’emergenza sanitaria e, allo stesso tempo, impegnata a portare avanti le linee di azione e le buone prassi elaborate prima della pandemia, a partire dai bandi a tema, preziosi mezzi di razionalizzazione dei contributi, fino alla sostenibilità degli interventi annuali e pluriennali – commenta Cristina Colaiacovo, Presidente della Fondazione.
Grazie ad una gestione oculata e allo stesso tempo innovativa del patrimonio è nostro obiettivo orientare risorse sugli interventi che producono effetti tangibili e veloci, proseguendo il cammino che ci ha permesso di sviluppare un modello di Fondazione proattiva e flessibile, pronta a rispondere con rapidità e snellezza ai principali bisogni della nostra comunità e a contrastare la disuguaglianza in ogni sua forma, anche rimodulando in corsa le attività in programma, come – appunto – accaduto in ambito sanitario e sociale a fronte dell’emergenza.
Ci sono ampi segnali positivi da cui partire: la diffusione di servizi sanitari di qualità e di un sistema di welfare che insieme agli operatori del Terzo Settore coinvolge le famiglie e la comunità; le potenzialità delle giovani generazioni per far fronte alla disoccupazione grazie alla formazione come opportunità di crescita personale e professionale; Università, Istituti didattici e istituzioni culturali pronti a collaborare per progetti scientifici e per il sostegno del rilancio delle imprese locali e, ultimi ma non meno importanti, il nostro straordinario patrimonio artistico e l’attrattività del territorio.
Abbiamo inoltre la possibilità di cogliere le numerose opportunità offerte dalla progettazione europea, un ambito in cui la Fondazione si sta attivando con strumenti e risorse per moltiplicare la capacità di attrarre fondi a vantaggio del territorio, contribuendo così a creare un terreno fertile anche per il mercato del lavoro.
Grazie all’impegno quotidiano e al continuo dialogo tra vari interlocutori, facendo ognuno la propria parte, promuovendo sinergie e attivando reti trasversali che vedono coinvolti istituzioni, enti, associazioni e cittadini, riusciremo insieme a governare il cambiamento che ci attende.
Intervento pubblicato nell’Osservatorio delle Imprese 2021
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