• Febbraio 15, 2025

Matteo Versiglioni (5 In Camper): Progettare il Futuro per le nostre Vite. Quale rotta seguire?

Matteo Versiglioni (5 In Camper): Progettare il Futuro per le nostre Vite. Quale rotta seguire?

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, viene spontaneo fare dei bilanci sul proprio operato e guardare al futuro dandosi nuovi traguardi sempre più ambiziosi. Ma c’è di più: i parametri usati per la progettualità stanno evolvendo con l’intento di riparametrare il tempo che è l’unico bene prezioso degli individui. Così, ponendolo al centro della propria progettualità, si cercano nuove strade per aumentare la competitività aziendale semplificando i processi non soltanto per massimizzare i profitti, ma anche a vantaggio della qualità della vita. In tutto ciò, non può esserci spazio per i timori nei confronti del progresso tecnologico che, mai come in questo periodo, può essere l’alleato principale di questa riparametrazione programmatica. Una chiave importante è data dall’ausilio dell’intelligenza artificiale, un diamante grezzo con enormi potenzialità ma che ancora fatica a scaricare a terra i benefici nel mondo lavorativo, mettendo da parte tanti timori come – primo fra tutti – la sostituzione delle persone. Alle nuove tecnologie guidate dalla AI si possono oggi delegare molti processi lavorativi, non con lo scopo di rimpiazzare le risorse umane, ma diliberarle da alcune attività e, al contrario, valorizzarle ancora di più in tutto ciò dove ancora oggi l’essere umano è superiore alle macchine. In questo modo si può arrivare al raggiungimento di un obiettivo attraverso un lavoro congiunto tra persone e sistemi tecnologici, focalizzandosi sulle attività più importanti lasciando il giusto margine al supporto tecnologico limitando i margini di errore e dispendio di tempo a vantaggio di quello speso per sé stessi e i proprio affetti.

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