“Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Duemila anni fa Seneca non immaginava che nel secondo ventennio del XXI secolo il problema non sarebbe stato il vento ma, ancora, capire esattamente dove stia la meta.
Lo è per gli orizzonti planetari – con conflitti cruenti e nuove leadership che non lasciano esattamente sereni – lo è per un’Europa spesso ingabbiata in immobilismo, burocrazia e ideologismi utopici e anche un po’ masochisti (a partire dalla schizofrenia ambientale); lo è anche per il nostro Paese che pur su dinamiche economiche migliorate, continua a marciare gravato da un debito pubblico oppressivo e da una macchina amministrativa che viaggia ad un quarto o un quinto della velocità dell’economia. Lo resta anche nella nostra piccola regione, scrigno di eccellenze ma anche di problemi contraddittori.
Lo sa bene chi sarà chiamato a governare l’Umbria nel prossimo quinquennio, raccogliendo un’eredità di progetti importante che la legislatura appena conclusa ha lasciato in itinere. Una serie di infrastrutture avviate e da completare – dalle ferrovie alla strada, su tutti le sfide dell’Alta Velocità e del Nodino – un aeroporto felicemente rilanciato e con numeri da consolidare. E poi anche un Piano Rifiuti da far decollare, con scelte improrogabili come quella del termovalorizzatore e della sua ubicazione. Un trend turistico da corroborare dopo le ottime performance del post-Covid, con un lavoro sull’immagine della nostra terra decisamente rilanciato. Tutto questo rafforzando il ruolo della manifattura umbra, che in alcuni settori vanta performance e progetti straordinari, in altri arranca. La sfida delle sfide poi resta quella della Sanità – che per altro accomuna l’Umbria al resto del Paese. Avere la capacità di discernere ciò che funziona da ciò che va migliorato, superando slogan e propaganda, e focalizzando priorità e urgenze. Da qui al 2026 sarà corsa contro il tempo per molti di questi progetti, legati ai fondi PNRR. La buona notizia è che almeno per un po’ non saremo più in campagna elettorale.