Matteo Fortunati, Unipegaso, Unimercatorum

L’università online, il modo di studiare che cambia

Essere nella stessa aula non è più fondamentale. Le piattaforme consentono di condividere i contenuti: così un docente può correggere un esercizio e spiegare gli errori direttamente sul pc di uno studente. Nelle aule virtuali si crea la giusta interazione tra docenti e studenti.
Molti docenti delle università pubbliche e private, ora che apprezzano e stanno diventando sempre più esperti di queste risorse. Qualche volta, con loro stessa meraviglia e stupore professionale.
Ma manche la “voglia di riprovarci” non è da sottovalutare. Tantissimi gli studenti, un po’ più avanti con l’età, che avendo abbandonato gli studi per entrare nel mondo del lavoro hanno deciso di rimettersi in gioco per tagliare un traguardo personale e arricchire la loro preparazione.

In questo periodo – ci spiega Matteo Fortunati, responsabile della sede di Assisi di Unipegaso si è manifestato il limite del metodo tradizionale per quanto riguarda la formazione.
Unipegaso è da oltre 10 anni sulla cresta dell’onda con una piattaforma tra le più performanti d’Europa, affermandosi leader per la didattica a distanza.
Tutti si stanno approcciando a questa tipologia di didattica, e nascono offerte diverse. Una presa di consapevolezza anche da parte degli Atenei, che hanno compreso la validità del metodo a distanza.

Fino a poco prima della pandemia l’E-Learning – continua Matteo Fortunati –  e il sistema telematico erano visti come uno studio di “serie B”, una pseudo-università. Questo è stato ormai confutato. Anche l’Università degli Studi di Perugia è dovuta ricorrere alle video lezioni, comprendendo che il contenuto è valido se il docente è valido, e che la tecnologia può migliorare anche la soglia di attenzione.
Abbiamo coinvolto i migliori professionisti migliorando la qualità delle docenze, Antonio Catricalà a Giulia Bongiorno e tanti altri ne sono la testimonianza.

Unipegaso è molto attenta alla qualità dei contenuti, ed è stata la prima università a far sostenere esami da remoto.
Già dal 10 di marzo era pronta con il sistema autorizzato dal MIUR per far sostenere sessioni agli oltre 100.000 iscritti. Oggi abbiamo grandi soddisfazioni anche con la sede di Assisi, e anche il traguardo di UNIMERCATORUM, “Università delle Camere di Commercio” partecipata al 60% Unipegaso, è una grande soddisfazione.

Il polo universitario telematico umbro –  conclude Matteo – sta prendendo piede con numeri importanti.
Il pregiudizio era sul sistema, che oggi è vinvente. Stiamo dando il nostro meglio per costruire il futuro dei nostri studenti.

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