Franco Baldelli (RM): Intelligenza artificiale, sostenibilità e welfare sono gli asset per l’impresa del futuro?

Mai come oggi assistiamo ad una velocizzazione dei processi e dei percorsi di evoluzione e/o innovazione che interessano trasversalmente tutte e 3 le tematiche intorno alle quali si sviluppa l’Economic Challenge 2024, vale a dire Intelligenza artificiale, Sostenibilità e Welfare.

Tuttavia, a mio giudizio, la loro declinazione efficace ed anche efficiente non può prescindere da una dimensione, quella dell’Ascolto, che in particolar modo quando si parla di interazione nell’ambito dei percorsi di welfare e sostenibilità o, perché no, di intelligenza artificiale, non può assolutamente essere tralasciata. Ciò può accadere solo se poniamo e manteniamo l’Uomo al centro delle dinamiche e del dibattito che animerà un Futuro che si fa sempre più prossimo e che non può permettersi il rischio di una evoluzione o innovazione fine a sé stessa o, peggio ancora, in cui i mezzi divengono i fini e viceversa.

Solo tenendo l’Uomo al centro io credo che le sfide che ci attendono, per quanto complesse, potranno produrre “buoni frutti”. Pensare ad un Welfare, ad esempio, che non ponga al centro l’Uomo, le sue necessità e le sue fragilità, crea i presupposti per la costruzione e la progettazione di un futuro che delle nostre vite e della loro qualità si interesserà poco.

In tutto ciò occorre considerare che il mutamento del quadro complessivo e dell’orizzonte di riferimento determinerà la comparsa di variabili nuove legate sempre all’Uomo. Banalmente, l’allungamento della vita media di fatto introduce elementi di novità significativi di cui tener conto sia in fase di progettazione/programmazione e successiva Organizzazione dei modelli di gestione della Sanità, del welfare e quindi della Sostenibilità in generale. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale imporrà, in un Mondo caratterizzato da sempre più Solitudini, il fatto di creare/progettare e animare spazi di dialogo, confronto ed ascolto reali e che, a partire dalle prime due “Agenzie educative” che incontriamo nella nostra vita, Famiglia e Scuola, richiederanno anche il ripensamento di un’alleanza educativa che sta sbiadendo, perdendo i suoi contorni e la sua efficacia perché non riesce e non è aiutata a ripensarsi. Solocosì potrà essere recuperato quel ruolo e quella funzione educativa e di supporto alla crescita di Ragazze e Ragazzi, Donne e Uomini che diversamente saranno sempre più soli in un mondo così veloce da averli lasciati indietro.

Di più, nuove alleanze andranno strette, nuovi orizzonti andranno condivisi in una logica di rete che vuole costruire, intorno ai temi del welfare, della sostenibilità e dell’Intelligenza artificiale maglie sempre più strette ed in grado di accogliere e farsi carico di un’Umanità che diversamente corre il rischio di perdere quel protagonismo che, seppure con tentativi ed esperimenti non sempre ben riusciti, ha consentito di ottenere buoni frutti da un albero, che per quanto forse un po’ indebolito, ha ancora le sue radici nell’Uomo.

ECONOMIC CHALLENGE 2024
“Progettare il futuro per le nostre vite”
12 OTTOBRE 2024 – Perugia – San Francesco al Prato
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