Il rapporto tra finanza sostenibile, asset e wealth management. La nuova regolamentazione europea sulla finanza sostenibile.

Andrea Ragaini, Vice Direttore Generale di Banca Generali sarà uno dei prestigiosi relatori dell’ECONOMIC CHALLENGE 2022 del 15 Settembre a Perugia.

Ecco un’anteprima del tema che affronterà sul palco con Nicola Porro.

A livello istituzionale, il percorso verso la finanza sostenibile è cominciato già nel 2018 con la pubblicazione del Piano d’Azione della Commissione Europea ed è proseguito negli anni successivi attraverso il Green Deal e con l’emanazione di norme volte a canalizzare gli investimenti finanziari verso un’economia maggiormente sostenibile, ad introdurre la sostenibilità nelle procedure per la gestione dei rischi e a rafforzare la trasparenza negli investimenti.

Banca Generali è una realtà molto dinamica ed un player primario nel settore dell’Asset e Wealth management: appartenente al Gruppo Generali e quotata in Borsa dal 2006, ha da tempo abbracciato la sostenibilità come elemento fondante della propria crescita, introducendo il concetto nella propria Vision già nel 2018 e rafforzandone il ruolo come uno dei tre pilastri del Piano Strategico 2022-2024. Nel febbraio 2019 ha presentato in una Conferenza Stampa dedicata  una innovativa piattaforma IT proprietaria tramite cui il Cliente con il suo consulente può costruire un portafoglio di investimento partendo dalla tavola dei 17 obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite: una logica completamente alternativa alle tradizionali metriche di costruzione dei portafogli finanziari. La Piattaforma è in grado di fornire una valutazione approfondita del livello di sostenibilità dei prodotti d’investimento e di calcolare il loro l’impatto sui singoli Sustainable Development Goals (SDGs) promossi dalle Nazioni Unite “fisicizzandone” il contributo positivo attraverso metriche ad hoc . Su queste basi ha rafforzato la propria offerta sostenibile, che è oggi molto ampia e diversificata.

La nuova regolamentazione europea sulla Disclosure e la Tassonomia, così come la recente entrata in vigore della MIFID-ESG, che valuta la coerenza dei prodotti in cui il cliente investe anche rispetto alle preferenze di sostenibilità, rappresentano per BG una opportunità per rafforzare la relazione con la propria clientela. Costruire una comunicazione efficace e semplice è la chiave per far acquisire maggiore consapevolezza e far apprezzare l’unicità della Consulenza aggiungendo una nuova dimensione di valore all’investimento.

Programma e accredito su https://economicchallenge.it/