Prospettive di un futuro sostenibile: comprendere la complessità dei tempi che viviamo

Maurizio Oliviero
Rettore UNIPG
Relatore del roundtable “Sostenibilità Umanistica: Inclusione, Etica, Welfare, Talenti e Denatalità” all’Economic Challenge 2023 Acacia Group
28-29 Settembre 2023, Assisi – Sacro Convento
>>PROGRAMMA, RELATORI E ACCREDITO

Nell’ormai lontano 2000, Stephen Hawking, in risposta a una domanda sul modo in cui si stava sviluppando la scienza, profeticamente rispose: “Penso che il prossimo secolo sarà il secolo della complessità”. Il grande scienziato britannico si riferiva all’impatto di una serie di idee scientifiche emerse negli anni ’80 e ’90, volte a cercare di trovare ordine all’interno di sistemi fisici, economici e sociali altamente complessi e strettamente interconnessi fra loro, quali il tempo, il movimento del traffico, il mercato azionario, l’ecosistema e molti altri ancora. Le parole di Hawking appaiono ai nostri giorni veramente lungimiranti. La sempre maggiore complessità dei sistemi, infatti, unita al rapido mutamento e all’imprevedibilità degli stessi sta generando anche un effetto secondario non trascurabile: una certa dose di inquietudine diffusa, in particolare in merito al modo in cui questi elementi modificheranno o sconvolgeranno le nostre vite e ancor di più quelle delle nostre e dei nostri giovani.

Tale preoccupazione sulla sostenibilità del nostro futuro deriva, in larga parte, dal nostro essere umani. Se da un lato, infatti, disponiamo di strumenti sempre più potenti e sofisticati, tra cui l’Intelligenza Artificiale, i computer quantistici o la realtà virtuale, se siamo in grado di lavorare e vivere in modo globale e interconnesso, rimaniamo biologicamente e psicologicamente le stesse creature che nella notte dei tempi osservavano con stupore le stelle del firmamento, in un ambiente che presentava sfide completamente diverse, volte in larga misura alla sopravvivenza dell’individuo e della specie e all’interno di vincoli sociali e familiari di tipo tradizionale. 

Siamo testimoni, lo abbiamo detto, di un’epoca di cambiamenti senza precedenti, in cui l’urgenza di investire in un futuro sostenibile, nei suoi molteplici aspetti, è sempre più evidente. Tale necessità è sentita a tutti i livelli, basti pensare ai celebri 17 obiettivi delle Nazioni Unite. Con ogni grande sfida però, è bene ricordarlo, si presentano anche delle importanti opportunità. Sta a noi allora, come individui e come comunità, saperle cogliere e volgerle a favore del benessere collettivo, che è poi anche quello individuale. Per farlo, non abbiamo necessità di ridefinire noi stessi in quanto esseri umani, bensì di cambiare la nostra visione del mondo. Come ebbe a dire lo scrittore francese Marcel Proust, infatti, “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

Questo nuovo sguardo sul mondo deve, a mio parere, ripartire dalla riscoperta della nostra essenza più intima, vale a dire da ciò che ci rende davvero umani: empatia, curiosità, rispetto e amore per il prossimo. È necessario, in questo senso, una presa di coscienza unita a un impegno sia individuale che collettivo, che sia volto alla costruzione di un mondo in cui la tecnologia sia al servizio dell’Uomo e non viceversa.

Le università, come luoghi di dialogo, formazione e ricerca, hanno un ruolo cruciale nel plasmare un futuro sostenibile e aggiungerei responsabile. Occorre porre l’umana sostenibilità al centro della nostra missione, integrandola in tutti gli aspetti dell’attività accademica e istituzionale. A questo riguardo, come Ateneo ci siamo impegnati a promuovere la didattica e la ricerca interdisciplinare, al fine di comprendere meglio i complessi problemi ambientali, sociali ed economici che caratterizzano il mondo attuale. Abbiamo aperto sempre più, specialmente negli ultimi anni, l’accademia al mondo, creando e rafforzando nuovi canali internazionali di comunicazione e dialogo per i nostri giovani. Abbiamo, infine, cercato di fornire loro esempi e strumenti importanti, accademici e umani, di dialogo e di rispetto della dignità umana e delle differenze sociali, culturali e religiose.

Riconosciamo anche il potere della ricerca scientifica nel generare soluzioni innovative per le sfide ambientali. Pertanto, abbiamo istituito programmi volti alla sostenibilità, coinvolgendo docenti e studenti in progetti che affrontano temi come la prevenzione, il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e la transizione verso energie rinnovabili e materiali innovativi. Riteniamo infatti che la collaborazione tra le diverse discipline sia fondamentale per trovare soluzioni efficaci a problemi complessi.

Tuttavia, affrontare la complessità dei tempi che viviamo richiede uno sforzo congiunto. Grazie alla condivisione di strumenti e obiettivi, la collaborazione tra Ateneo, istituzioni territoriali, settore privato, e società civile si si è oggi più che mai rafforzata. Abbiamo saputo lavorare insieme, superando convenienze e localismi, per raggiungere obiettivi importanti.

Abbiamo, infine, ascoltato molto. Soprattutto studentesse e studenti, i futuri leader del nostro paese. Con il nostro supporto essi hanno saputo rendersi sempre più protagonisti nella promozione di un futuro sostenibile, grazie anche alle importanti competenze acquisite, necessarie per affrontare le sfide globali e affrontare il futuro come agenti di un cambiamento positivo. Questo ci incoraggia molto.

Come Rettore, sono orgoglioso del lavoro che l’Ateneo ha compiuto finora in tema di sostenibilità, ma riconosco che la strada per il futuro è complessa e, soprattutto, non è ancora tracciata. Affrontare i tempi che verranno richiederà quindi un confronto continuo, notevoli risorse e un impegno collettivo, che saremo felici di mettere in campo, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di comprendere la complessità dei tempi che viviamo e di contribuire concretamente a un futuro sostenibile. Siamo pronti ad assumere questa sfida e a sostenerli, così come siamo pronti a fare con tutti coloro che condividono la nostra visione di un mondo migliore. 

ECONOMIC CHALLENGE 2023 ACACIA GROUP
ASSISI, 28-29 SETTEMBRE 2023
>>PROGRAMMA, RELATORI E ACCREDITO<<