L’Umbria potrebbe essere la prima a uscire dal contagio secondo le proiezioni dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni Italiane, coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’Università Cattolica. In Lombardia e Marche l’assenza di nuovi casi si potrà verificare invece non prima della fine di giugno. In Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio.
L’Osservatorio, spiega il direttore scientifico Alessandro Solipaca, “ha effettuato un’analisi, regione per regione, con l’obiettivo di individuare la data a partire dalla quale è verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi e si basa sui dati messi a disposizione dalla Protezione Civile fino 17 aprile“.
(Fonte Ansa)
Una speranza e la luce in fondo al tunnel per le oltre 69.000 Partite Iva della regione.
La strategia Tesei
Le 5 linee guida che verranno proposte al Governo per la riapertura delle imprese:
- mascherine chirurgiche e guanti per i lavoratori di qualsiasi azienda.
- Test pre-screening di riapertura.
- Misurazione della temperatura con termoscanner.
- Applicazione di nuove metodiche di lavoro (distanziamento sociale, gestione degli spazi comuni)
- Accordo sindacale sull’intero pacchetto di misure di riapertura aziendale.
Previsti interventi per la liquidità delle imprese. 20 milioni sono subito disponibili, si arriverà fino a 50. Tesei e l’assessore Michele Fioroni stanno mettendo a punto il provvedimento: sono già decise iniziative per la patrimonializzazione delle imprese, ma sono certi anche voucher per il turismo e finanziamenti con contributo a fondo perduto.
(Fonte notizie.umbria.it)