• Dicembre 3, 2024

Claudio Descalzi (Eni): l’impegno del gruppo per una transizione energetica equa e inclusiva

“È il momento di essere consapevoli che le sfide dell’attuale contesto globale possono essere affrontate e superate solo guardando al futuro, con la dignità di ogni essere umano come guida

Eni For Human Rights”, il commento dell’AD Claudio Descalzi : la dignità di ogni essere umano sia fonte d’ispirazione nell’affrontare e nel vincere le sfide dell’attuale contesto globale.

“È il momento di essere consapevoli che le sfide dell’attuale contesto globale possono essere affrontate e superate solo guardando al futuro, con la dignità di ogni essere umano come guida”: basterebbero le parole dell’AD di Eni Claudio Descalzi a riassumere il valore di “Eni For Human Rights”, il report con cui il gruppo descrive ormai da tre anni il proprio impegno per il rispetto dei diritti umani dando informazioni chiare e trasparenti sull’approccio adottato, le sfide e le performance in materia. Il documento si ispira ai Guiding Principles delle Nazioni Unite (UNGPs), il framework globale creato per prevenire, affrontare e porre rimedio agli impatti negativi sui diritti umani connessi alle attività di business. Presentato nei giorni scorsi, “Eni For Human Rights” descrive dettagliatamente il modo in cui il gruppo guidato da Claudio Descalzi gestisce le questioni relative ai diritti umani nelle proprie relazioni con i dipendenti, le comunità locali, i fornitori e i partner commerciali, così come nelle attività di sicurezza. Eni applica in queste aree rigorose procedure di controllo al fine di prevenire le violazioni e porvi rimedio qualora si dovessero verificare.

“Per avere successo, ognuno di noi è chiamato a svolgere il proprio ruolo nel processo di transizione equa, mettendosi al servizio degli altri” ha sottolineato l’AD Claudio Descalzi parlando del rapporto pubblicato per il terzo anno consecutivo.

“Allo stesso tempo, mentre il mondo continua a far fronte agli impatti del Covid-19, è essenziale che gli sforzi per sostenere la ripresa economica siano allineati con il percorso verso le zero emissioni”: l’AD Claudio Descalzi ha anche ricordato l’importante lavoro portato avanti nel corso dell’ultimo anno “per rendere i nostri obiettivi più forti, potenziando la strategia che porterà Eni a raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2050”.

La solidità dell’approccio in materia di diritti umani è stata riconosciuta dal Corporate Human Rights Benchmark che lo scorso anno ha classificato Eni al primo posto dell’indice (insieme a un’altra azienda attiva in un settore di business diverso). L’impegno del gruppo è testimoniato inoltre dai risultati conseguiti in altre iniziative specifiche a cui Eni ha volontariamente partecipato come la Workforce Disclosure Initiative.

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