Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria
Protagonista nell’Osservatorio delle Imprese 2024 presentato il 15 Dicembre 2023 in occasione del Galà delle Imprese Acacia Group
Se da un lato è estremamente complicato progettare il futuro di un territorio in una situazione internazionale di grande precarietà, che spesso in questi anni è anche sconfinata in vere e proprie emergenze, dall’altro è un atto a cui un Governo Regionale non può sottrarsi.
Avere una visione del futuro chiara è fondamentale per poter disegnare un’Umbria solida, in grado di dire la propria nel panorama italiano ed europeo.
Prima la pandemia, e le sue conseguenze, poi la guerra in Europa con l’aumento dei costi energetici, l’inflazione, la crescita dei tassi d’interesse. Nonostante questo, grazie a politiche regionali mirate e alla capacità a volte caparbietà, dell’imprenditoria, la nostra economia ha registrato risultato di rilievo.
non voglio, però soffermarmi su quanto raggiunto, presente anche nell’annuale Documento di Economia e Finanza Regionale che, come detto, vede obiettivi importanti in tema di crescita aziendale, di occupazione, di PIL, ma voglio accendere i riflettori sull’Umbria di domani, con brevi ma significativi accenni.
Da un lato infrastrutture e collegamenti, dopo il rilancio dell’aereoporto che ha conseguito numeri mai registrati, e proseguirà con nuovi investimenti e rotte, siamo alle fasi avanzate per raggiungere l’obiettivo di una stazione, la Mediaetruria, che collegherò la nostra regione a tutto il resto d’Italia con numerosi Treni ad Alta Velocità.
Impossibile, poi, non fare un riferimento al PNRR che, grazie alla capacità della Regione di intercettare risorse, se adeguatamente scaricate a terra, porterà, secondo uno studio dell’AUR, per tutta la sua durata, con stime cautelative, un impatto di +1.1 punti annuali di PIL e più di 5.000 nuovi occupati.
Ma sul tavolo vi sono altre grandi sfide che attendono il mondo delle imprese e del lavoro.
È infatti necessario, per trasmettere e attrarre talenti, non solo creare figure professionali di qualità ed adatte alle effettive esigenze del territorio, ma anche che queste figure siano equamente retribuite.
In tal senso, per ciò che concerne la mia parte, nel 2024 cercherò di portare a compimento un progetto sperimentale che sostenga le imprese nell’inserire i giovani meritevoli in azienda.
Insomma, guardare al domani vuol dire avere coscienza dei cambiamenti, come la transizione ecologica e digitale accelerata dall’introduzione dell’intelligenza artificiale, ma anche delle esigenze sociali che devono condurre ad una crescita armonica della comunità di cui l’impresa è motore,, ma che vede come colonna portante quella umana sostenibilità di cui l’Umbria, grazie al vostro pensiero e posizionamento, si vuol rendere mirabile modello italiano: una perfetta sintesi tra sviluppo economico, preservazione dell’ambiente e della salute, benessere sociale.
Questa la nostra visione del domani, non utopica ma pragmatica e concreta, raggiungibile con la condivisione degli obiettivi e l’impegno comune.
Durante la serata del 15 Dicembre è stato presentato il Progetto CORE, che accompagnerà le imprese verso il primo bilancio di sostenibilità.
CORE, acronimo di community responsability, è l’applicativo web che ti guida ed aiuta nella raccolta dei dati necessari alla realizzazione del bilancio di sostenibilità.
In facili e veloci passaggi ti permette di avere una prima dashboard dei parametri ESG della tua azienda (ambientali, sociali e governance).
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