Albano Agabiti (Coldiretti): Progettare il futuro per le nostre vite.

La nostra responsabilità di “Forza Sociale”, oltre che all’impegno in tutela dei redditi delle imprese agricole di oggi, ci spinge da sempre a guardare al futuro. Da qui il nostro costante lavoro rivolto ai giovani imprenditori, in termini di formazione e ricambio generazionale nelle imprese, ma anche nelle scuole con tanti progetti sull’educazione alimentare degli studenti o con le fattorie didattiche. Ma guardare al futuro ci orienta anche a progettare attività concrete a misura di comunità, rese possibili dalla multifunzionalità in agricoltura. Mi riferisco a quei servizi sussidiari che le imprese agricole possono svolgere a beneficio dell’intera collettività, riscoprendo grazie alla natura e all’ambiente, nonché con la vita di campagna, una dimensione più umana da tanti auspicata. Non solo agriasilo, ma anche attività rivolte ai senior, che consentano nuove forme di aggregazione sociale per gli anziani; non da ultimo tutte quelle progettualità utili all’assistenza o per il reinserimento sociale/lavorativo.

Il nostro obbiettivo è quello di un’agricoltura sempre più strategica, al centro dello sviluppo economico, con la produzione di alimenti di qualità e con filiere strutturate e distintive, ma anche rivolta a servizi diversificati e alla valorizzazione del territorio, pure in chiave turistica.

Intelligenza artificiale nell’agroalimentare: le imprese umbre sono pronte a innovarsi? Quali gli scenari possibili?

Partendo da una premessa “forse scontata e abusata”, l’auspicio ma anche l’oggettività dei fatti, mi porta a pensare che pure nel futuro l’agricoltura non possa prescindere da un impegno forte e diretto dell’uomo in campagna. Ma è altrettanto vero, che le nuove tecnologie da sempre hanno portato ad un’utile, rapida ed imprescindibile evoluzione del nostro settore a livello di tecniche e macchinari, che ne ha di fatto costantemente trasformato in positivo le dinamiche e i tratti salienti. L’intelligenza artificiale può offrire senz’altro un sostegno alla crescita della nostra agricoltura come dimostrano tante tecnologie che sono già una realtà, dalla centralità della raccolta dati al supporto nelle decisioni. Ma occorre prevedere fin da subito anche i suoi potenziali rischi, “regolamentandola” a dovere e tracciandone i “confini”. Le innovazioni tecnologiche e digitali che incoraggiamo ad esempio, sono quelle in atto con l’agricoltura di precisione che deve interessare sempre di più tutte le nostre imprese. Sistemi di monitoraggio, rilevazione ed elaborazione dei dati, permettono di migliorare la performance aziendale tramite interventi tempestivi e di ridurre gli errori in campo e in azienda. L’innovazione tecnologica quindi, può agevolare i lavori dei nostri agricoltori e allevatori, ridurne i costi, aumentare la produttività, accrescere il benessere animale, ridurre l’impatto ambientale e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, allertando il territorio per attivare le necessarie misure precauzionali. Un supporto importante, che però deve andare di pari passo con la necessità di formazione e sviluppo delle competenze di tutti gli imprenditori agricoli e, come accennato, con tutte quelle precauzioni che ne evitino i potenziali “pericoli e sconfinamenti”.

ECONOMIC CHALLENGE 2024
“Progettare il futuro per le nostre vite”
12 OTTOBRE 2024 – Perugia – San Francesco al Prato
VISITA IL SITO WEB