Le aziende italiane hanno un vantaggio competitivo fortissimo: manifattura di altissimo pregio e orientamento al design, non è tanto una questione di prezzo ma di desiderio e all’estero amano i nostri prodotti e il modo di concepire, costruire, assemblare manufatti con tutta la storia e il know-how che c’è dietro. Non dobbiamo quindi perdere di vista questo vantaggio incredibile che abbiamo impresso nel nostro Dna e nella nostra cultura; a mio avviso non dobbiamo confondere l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e welfare con la vocazione unica all’eccellenza di prodotto. Al contrario essi devono aiutarci a dare una prospettiva di medio lungo termine nella crescita delle nostre aziende. L’AI è uno strumento fortissimo che può semplificare e velocizzare molti processi, diminuendo il numero degli errori che potremmo commettere mentre sostenibilità e welfare dovranno essere valori imprescindibili nella cultura civica, morale, politica, imprenditoriale, economica/finanziaria delle aziende e in senso più ampio di intere comunità.

ECONOMIC CHALLENGE 2024
“Progettare il futuro per le nostre vite”
12 OTTOBRE 2024 – Perugia – San Francesco al Prato
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