Il know-how italiano per fare impresa all’estero: quanto conta il bagaglio del Bel Paese?

Stefano Urbani
ROSS CHOCOLATES (Canada)
Relatore del roundtable Quale Futuro “ricordare”? Quale Passato “anticipare”? all’Economic Challenge 2023 Acacia Group
28-29 Settembre 2023, Assisi – Sacro Convento
>>PROGRAMMA, RELATORI E ACCREDITO

L’aggettivo “italiano” all’estero ha indubbiamente una rilevanza che determina un vantaggio competitivo in alcuni settori specifici, tipicamente la ristorazione e la moda.

All’estero, un ristorante che faccia cucina italiana puo’ ragionevolmente prevedere di avere un numero di visitatori superiore e potra’ mantenere prezzi superiori rispetto ad uno non supportato dalla tradizione italiana. Ragionamento similare per una boutique di abbigliamento.

Ma a parte questi settori specifici, non è che il nome “italiano”, di per se, possa portare vantaggi. Entrano pero‘ in gioco due fattori importanti, questi legati all’essere italiano: 1) la tradizionale inventiva di cui siamo dotati e 2) la capacita’ di sfidare e mettere alla prova le regole esistenti.

La prima caratteristica ci permette di creare prodotti o servizi innovativi che, anche se banali come idea, lasciano spesso dire “com’e’ che non ci aveva mai pensato nessuno”.

La seconda in particolare risulta particolarmente efficace nel mondo anglosassone, dove per cultura si e’ portati a rispettare le regole nella loro formulazione di sostanza. Noi italiani invece, siamo abituati a “schivare” le regole e a trovare, nelle pieghe del dettato formale, quegli spazi che permettano di realizzare cose che sembrerebbero a prima vista impossibili. 

ECONOMIC CHALLENGE 2023 ACACIA GROUP
ASSISI, 28-29 SETTEMBRE 2023
>>PROGRAMMA, RELATORI E ACCREDITO<<