Massimo Casciola: Futuro ‘plausibile’, raggiungibile solo se interamente condiviso

Stiamo vivendo giorni di confusione, di ansia, di impotenza. 

Ansia per la sicurezza di una ‘continuità lavorativa’ in uno scenario di contrazione economica, confusione per i contrasti ‘informativi’ che necessariamente siamo chiamati ad analizzare al fine di prendere le migliori decisioni per il nostro futuro e dei nostri figli, impotenza per le scelte, spesso scarsamente condivise, di una classe politica poco rappresentativa. Il declino della politica, l’apatia al voto, la relativa crisi di autorevolezza che ne deriva caratterizzano il nostro tempo e, per ora, anche il nostro futuro. 

Da sempre l’uomo è portato a pensare e a ‘programmare il proprio futuro’. Certamente un futuro plausibile non sarà un futuro ‘individuale’ ma sarà quel futuro che recupererà l’insieme dei punti di vista di una intera comunità, ossia un futuro ‘plausibile condiviso’.

Il futuro può essere definito ‘plausibile’ solo perché logico e/o credibile? È sufficiente che un futuro sia logico e credibile per essere la nostra stella polare? Il futuro plausibile non è quindi abbastanza per definirne la sostanza. Né tantomeno un futuro preferibile può caratterizzare completamente il futuro. Il concetto di preferibile si sposa sempre ad un concetto individuale più che collettivo. 

Pertanto, il mio modo di concepire il futuro è quello di un futuro possibile e non ci sarà mai un futuro possibile se l’uomo non affronterà convintamente la crisi climatica attualmente in corso e la sua conseguente e necessaria transizione ecologica. Abbiamo bisogno di azioni costruttive strutturate alle trasformazioni del nostro tempo dove la burocrazia è ancora il maggiore ostacolo da superare, è la risposta distruttiva di coloro che ancora vivono solo al fine di sfruttare le proprie rendite di posizione. Il nostro futuro possibile, il futuro dei nostri figli, il futuro delle nostre imprese, dovrà affrontare i profondi cambiamenti del mondo del lavoro, le incertezze dell’economia, le ansie del conflitto, le trasformazioni della rivoluzione digitale. Il futuro possibile è sicuramente un futuro raggiungibile: dobbiamo scegliere di crederci e lavorare per esso.

Massimo Casciola – Vus Com

(riproduzione riservata)

Intervista a Massimo Casciola pubblicata nella nuova Edizione de L’Osservatorio delle Imprese 2023

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