Vincenzo Briziarelli, Presidente Confindustria Umbria
Protagonista nell’Osservatorio delle Imprese 2024 presentato il 15 Dicembre 2023 in occasione del Galà delle Imprese Acacia Group
Confindustria Umbria propone 17 progetti operativi che servono a rendere più competitiva e avanzata la nostra regione.
Sulla base di un ampio confronto con i principali stakeholder della regione, è stata definita una strategia di lungo periodo che si fonda sulla visione dell’Umbria per i prossimi 10 anni.
“Umbria 2032” – così si chiama il documento sviluppato insieme allo Studio Ambrosetti, realizzato grazie al contributo di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e Camera di Commercio – individua nella sostenibilità la caratteristica distintiva della regione, da perseguire con una serie di iniziative che riguardano le infrastrutture, il capitale umano e lo sviluppo industriale.
In primo piano vi è la stazione per la Medio Etruria che agevolerà i collegamenti ferroviari in alta velocità con il nord del paese. C’è poi il potenziamento ulteriore dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi” che abbiamo visto quanto incida positivamente sui flussi turistici, cresciuti del 10 per cento negli ultimi anni, se misurati con il criterio delle presenze.
Un altro tema importante è quello della formazione delle competenze. Dobbiamo intervenire con azioni mirate per superare la distanza tra chi cerca e chi offre lavoro. Una attenzione specifica va riservata per trattenere ed attrarre i giovani talenti, che troppo spesso lasciano la nostra regione.
E poi ci sono progetti che riguardano l’alta formazione universitaria, un hub per l’innovazione, la fibra ottica, la chimica verde e i borghi digitali.
Nel complesso si tratta di un insieme di iniziative, con diversa priorità e con diverso impatto, che dovrebbero abilitare la regione a traguardare il futuro.
Molti di questi progetti dovrebbero trovare coperture economiche con i fondi del Pnrr, con i fondi europei e con il Fondo sviluppo e coesione.
Le prospettive della regione sono un onere di cui deve farsi carico la classe dirigente e credo che Confindustria Umbria, avendo guidato questa analisi e proposto questi progetti, abbia dato un contributo importante che sarà di sicuro valore per quanti con il proprio ruolo costruiranno giorno dopo giorno il futuro di questa meravigliosa terra.
Durante la serata del 15 Dicembre è stato presentato il Progetto CORE, che accompagnerà le imprese verso il primo bilancio di sostenibilità.
CORE, acronimo di community responsability, è l’applicativo web che ti guida ed aiuta nella raccolta dei dati necessari alla realizzazione del bilancio di sostenibilità.
In facili e veloci passaggi ti permette di avere una prima dashboard dei parametri ESG della tua azienda (ambientali, sociali e governance).
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